“ Vuoi giocare con me?” Lo sguardo impertinente e scanzonato di questo cagnetto esprime tutta la sua voglia di vivere e sembra invitare al gioco. La volontaria che lo segue lo ha capito fin troppo bene e dopo ogni passeggiata si ferma nell’area sgambatoio per un momento di svago con la pallina, che lui prontamente riporta ogni volta, poi si mette seduto e con piccoli balzi invita a ritirarla. Scooby è un giovane cagnolino dagli occhi vivaci, il corpicino scattante e il manto miele e dorato, che le cure di una famiglia renderebbero morbido e lucente. E’ un cagnetto intelligente e dinamico che impara volentieri i comandi e che ad una persona altrettanto dinamica, con un pò di tempo disponibile, darebbe grosse soddisfazioni.
Scooby non ha l’aria rassegnata che spesso hanno i cani che soggiornano in canile, ma il suo sguardo ha un guizzo felice e sbarazzino da monello, che ti fa strappare il sorriso e richiede prepotentemente attenzione.
Come molti cani del canile è stato abbandonato, ma per lui il destino ha voluto che questo accadesse due volte, pertanto, per due volte è stato profondamente deluso. Per questo motivo, quando è arrivato in canile, Scooby non si lasciava avvicinare, e attivava le sue difese fisiche e psicologiche, abbaiando, mostrando i denti e rifiutandosi al contatto. Col tempo e la pazienza la tensione si è allentata, le sue reazioni si sono addolcite, risolvendo il conflitto interiore della sua mente, fino al comportamento attuale dove cerca insistentemente il contatto umano.
Quante volte può perdonare un cane? Qualcuno ha detto che l’uomo può perdonare 70 volte 7, ma l’uomo non lo fa quasi mai. Invece il cane riesce a perdonare, non dimentica, ma riesce a confinare sempre più nella nebbia le sue paure, rinnovando la storica fiducia nel genere umano E’ stato operato un grosso lavoro su questo simpatico cane ma adesso occorre una persona davvero speciale che non ammetta la parola fallimento nel suo vocabolario motivazionale. E’ incredibile ma sto scrivendo per una sola persona , un chiamato speciale che colpito da questa storia ne sia coinvolto, fino a spingerlo a conoscere questo cane generoso che sta offrendo per la terza volta una possibilità di fiducia ad un essere umano.
L’amore è un sentimento che non consuma, né si consuma, ma si riproduce all’infinito. Scooby sembra crederci con tutte le sue forze e vogliamo sperare che qualcuno possa saldare i dolorosi conti aperti nel passato e offrirgli una sistemazione stabile e sicura; una persona dolce e delicata ma al tempo stesso ferma, che possa dargli la sicurezza affettiva di cui ha urgente bisogno.
Scooby risponderà, in maniera eccezionale all’amore, come fanno tutti i cani che hanno sofferto; aprirà lo scrigno emotivo racchiuso nel suo piccolo cuore e mostrerà, come splendide perle, gli innumerevoli lati positivi della sua personalità. Diventerà il compagno ideale con il quale condividere ore felici e il suo intenso sguardo comunicherà gratitudine infinita, regalando un’esperienza di vita indimenticabile.
La foto mostra un cane speranzoso e sorridente che guarda l’orizzonte lontano quasi in attesa di qualcuno che lo venga a prendere.
Chi risponderà alla domanda di Scooby: ” Vuoi giocare con me?”
S. Giovanni V.no lì 03.06.2013 B.E.
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